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CHI SIAMO

Giocare è una cosa seria

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La descrizione precisa delle attività svolte dalla Casa dei Giochi può risultare complessa: il “gioco” in senso lato è un argomento molto vasto e con infinite sfaccettature, mentre la definizione di “sport della mente” può risultare fuorviante. In breve, si può dire che ci occupiamo di gioco prevalentemente non fisico con regole, in forma aggregativa.

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Il mondo del “gioco in scatola” è sconosciuto ai più. Il Monopoly ha oltre 90 anni, e il Risiko ne ha quasi 70! Oggigiorno esistono oltre 120.000 giochi in scatola, molti dei quali utilizzati in campi inaspettati, quali training di analisti CIA, corsi di Storia o come modelli economici.

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Siamo nell’era aurea del gioco, difatti negli ultimi 50 anni ai tradizionali giochi in scatola si sono aggiunti i GDR, ovvero i Giochi di Ruolo, primo fra tutti Dungeons & Dragons, e trent’anni fa i CCG, ovvero i Giochi di Carte Collezionabili, tra cui ricordiamo Magic: The Gathering, e Pokemon. Giochi che in Italia contano decine di migliaia di appassionati.

LA CASA DEI GIOCHI

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Storia – La Casa dei Giochi nasce 15 anni fa come unione di un gruppo di circoli di vari giochi da tavolo di Milano. L’idea era (ed è tuttora) di creare sinergie e massa critica per sostenere il progetto di aggregazione.

L’unione che si è andata creando è stata anche funzionale nell’attivare progetti sia pedagogici che culturali. Inoltre, la disponibilità di una sede ampia ha permesso alla Casa dei Giochi di agire da “incubatore” per i gruppi più piccoli, per arrivare al risultato attuale, contando al nostro interno oltre 40 associazioni che praticano giochi tra i più disparati.

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Modello di funzionamento – Il modello di funzionamento è quello di una ATI (con capofila l’ASD CD L. Franzioni APS), in quanto servono diverse competenze e capacità per far funzionare appieno il progetto. In breve sintesi l’ATI è così composta:

- una Capofila, ASD con ampia conoscenza di torneistica e svolgimento manifestazioni;

- una APS che fornisce i servizi di ristorazione e di logistica;

- una seconda APS che si occupa di organizzare eventi e di accompagnare nuovi gruppi;

- una OdV che gestisce gli apparati museali ed archivistici;

- una seconda OdV che si occupa di fragilità ed educazione attraverso l’utilizzo del gioco.

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Soci e trend – Negli anni abbiamo avuto una media (periodo COVID escluso) di oltre 1000 soci annui. Come numero di tessera abbiamo superato il numero 10.000.

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Torneistica – La struttura organizza e ospita oltre 100 eventi e tornei all’anno, nazionali e internazionali, con flussi di giocatori da tutta Italia e dall’estero. Ospitiamo svariati campionati internazionali e campionati Italiani di disciplina.

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Collaborazioni – Negli anni abbiamo attivato importanti collaborazioni sia per l’utilizzo del gioco come strumento inclusivo (ad esempio con la casa circondariale di San Vittore), sia mettendo a disposizione la struttura per lavori socialmente utili, collaborando stabilmente con la UEPE di Milano. Collaboriamo inoltre con diverse Università quale punto per ricerche, tesi o documentazione sul Gioco.
 

Reti – Negli anni abbiamo instaurato molte collaborazioni sia con le istituzioni pubbliche (siamo un CAG riconosciuto e collaboriamo con molte associazioni del Municipio).

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Scuola/Educazione – Grazie alle competenze accumulate (anni di corsi Dama-CONI/SNaQ) e alla supervisione di una docente dell’Università Bicocca - Scienza della Educazione, abbiamo iniziato, da oltre dieci anni, a portare i giochi in scatola nelle Scuole del Municipio. A oggi collaboriamo con oltre sette scuole e facciamo parte del Patto Territoriale della IC Calvino.

Da questa iniziale collaborazione sono nati prima dei campus estivi e infine dal 2021 un CAG accreditato presso il Comune di Milano.

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Cultura – Grazie alle risorse che genera il progetto, a lasciti e a donazioni, abbiamo creato la più importante collezione di materiale ludico a livello nazionale, con oltre 15.000 tra giochi, libri, moduli e miniature. Inoltre stiamo raccogliendo il patrimonio di riviste delle associazioni, in un'epoca di migrazione verso il digitale che porta alla perdita di un patrimonio di memoria del settore.

Tutto questo lavoro che ci è valso la tutela del Ministero della Cultura.

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Alternativa al digitale – la socializzazione del gioco in presenza è una valida alternativa al gioco digitale. In diversi casi contribuito ad aiutare ragazzi affetti da disturbi segregativi (Hikikomori) e con problemi di socializzazione a vincere la ritrosia nel frequentare posti conviviali.

LA MISSION 

La nostra Mission è semplice ma difficile da attuare: aggregare persone e farle interagire tra di loro in modo stabile e continuativo attraverso il gioco. Noi non cerchiamo "clienti" ma Soci. La nostra speranza è di trovare persone che vogliano condividere con noi anni, anzi decenni di gioco!, offrendo all'associazione contributi di volontariato, e traendone gioia e divertimento.

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IL PROGETTO

Il Progetto della "Casa dei Giochi" è effettivamente molto ambizioso: vogliamo offrire a tutti i giocatori uno spazio di gioco libero e nel contempo creare l'ambiente accogliente di una vera "casa" per tutte le associazioni ludiche milanesi che cercano uno spazio dove incontrarsi e giocare.

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Cultura, fantasia, libertà di espressione e rinnovamento: questi sono i punti chiave di questa visione.

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La novità fondamentale e senza dubbio la conduzione della struttura da parte di un associazione no-profit, che svolge pertanto la sua attività senza scopo di lucro ma al solo fine di ripagare le spese della struttura.

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L'altra particolare innovazione, rispetto alle realtà presenti fino ad oggi, è quella di voler realizzare non una ludoteca, che evoca l'idea di locali chiassosi, bensì un impianto sportivo, ovvero una vera e propria struttura pensata per svolgere quelle che ora sono considerate a tutti gli effetti discipline sportive, dove l'abilità non è solo ed esclusivamente motoria ma anche e principalmente  mentale.

 

Lo scopo ultimo, infine, è quello di rivalutare "il gioco" a 360° come attività formativa e utile per la formazione, sia culturale che comportamentale, di ognuno di noi, oltre che ovviamente dare una "Casa" agli appassionati di giochi.

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